Questa volta la parabola di Gesù, presente nel Vangelo di San Matteo, affida a Dio il ruolo di un padre di famiglia che ha due figli. Il primo, invitato dal padre ad andare a lavorare nella vigna -mondo destinato alla salvezza-, rifiuta formalmente l’invito paterno, ma poi, pentito, obbedisce al genitore. Il minore dei figli, invece, invitato, risponde che vi andrà, ma di fatto non lo fa. - Chi ha concretamente obbedito al padre?- domanda Gesù ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo. Questi rispondono "Il primo" e Gesù, consenziente, spiega loro che il figlio maggiore rappresenta pubblicani e prostitute, peccatori, che però essendosi convertiti alla predicazione di Giovanni Battista, hanno cambiato vita e precederanno quindi nel Regno dei Cieli loro (sacerdoti e capi del popolo) che pur potendolo, hanno perseverato nella loro condotta riprovevole, come il figlio minore.