Per questi problemi" continua la nota di Scoditti "il servizio tecnico della AUSL Br/1 sta preparando un computo metrico ed economico per valutare l’entità dell’intervento
Il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, ha scritto una nota al direttore generale della AUSL Brindisi 1, Guido Scoditti circa la situazione dell’ex ospedale Tanzarella futura RSA.
"Si è appreso" scrive il Sindaco "che l'ex ospedale "Tanzarella" di Ostuni sarebbe gravato di problemi di carattere strutturale derivanti da infiltrazioni di acqua. Questa Amministrazione Comunale, al fine di comprendere la reale situazione e suggerire interventi tecnici risolutori, proporrebbe l'effettuazione di un sopralluogo congiunto con le componenti tecniche dei due Enti".
Nei giorni scorsi, infatti, il direttore generale aveva risposto ad una richiesta del Sen. Specchia, riferendo che sulla stessa struttura ci sono "considerevoli e seri problemi di umidità ascendente che compromettono seriamente l’utilizzo della struttura e addirittura la sua staticità. Per questi problemi" continua la nota di Scoditti "il servizio tecnico della AUSL Br/1 sta preparando un computo metrico ed economico per valutare l’entità dell’intervento per successive decisioni sull’utilizzo della struttura".
Insomma la soluzione dei problemi della nuova Residenza Sanitaria per Anziani (ex ospedale Tanzarella) non è vicina. Dopo una ristrutturazione costata quasi 7 miliardi delle vecchie lire la grande struttura, posta a poche centinaia di metri dalla S.S.16 che collega Ostuni a Fasano, necessita di ulteriori interventi.
Nel novembre del 2004 la gestione della RSA era stata affidata al consorzio San Raffaele di Roma che non ha mai iniziato la sua attività proprio per questi problemi strutturali.
Nella nuova RSA potranno essere assistititi anziani non autosufficienti che necessitano di riabilitazione neuromotoria e cognitiva oltre ad anziani con malattie croniche e degenerative che non possono essere assistititi a domicilio.
La nuova struttura è dotata palestra, spazi comuni per attività ricreative, sociali e riabilitative. Al suo interno sono disponibili 63 posti letto interamente climatizzati divisi in stanze con due posti letto e servizi privati.
L’immobile ha ospitato per 40 anni l’Ospedale antitubercolare e tisiologico. La chiusura per inagibilità arrivò nel dicembre del 1993. Nel 1999 iniziarono i lavori di ristrutturazione finanziati dalla Regione per un importo di 6 miliardi e 800 milioni di lire.
La storia dell’ex Tanzarella parte dalla fine del primo conflitto mondiale. L’Ospedale fu costruito grazie ad una donazione della signorina Isabella Tanzarella, che, per onorare il compianto fratello Aristide (caduto nelle prima guerra mondiale) offrì nel 1930 la somma di 300 mila lire al consorzio antitubercolare di Brindisi per la costruzione di un sanatorio. Tale somma servì per la costruzione dello scheletro dell’edificio che fu poi completato dal nuovo comitato provinciale presieduto dal sen Perrino che lo inaugurò l’8 gennaio 1951.