Confcommercio Lecce e Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto l’Accordo Territoriale per la detassazione dei premi di risultato.
L'accordo consente, alle imprese associate a Confcommercio Lecce, di assoggettare al regime di tassazione agevolata le somme erogate a titolo di premi di risultato legati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione e le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.

L’accordo recepisce le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2017 che ha esteso la platea dei beneficiari dell’imposta sostitutiva del 10% ai titolari di reddito annuo da lavoro dipendente inferiore ad € 80.000; si possono detassare i premi sino al limite di € 3.000 o di € 4.000 se si coinvolgono i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

ACCORDO TERRITORIALE PER LA VOCAZIONE TURISTICA DELLA PROVINCIA DI LECCE
DEROGHE NEL SETTORE COMMERCIO PER I CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO STIPULATI PER RAGIONI DI STAGIONALITA’
(Art. 19 - 29 D.Lgs. n. 81/2015 e art. 66-bis CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi)
Confcommercio Lecce e Filcams-Cgil Lecce, Fisascat- Cisl Lecce e Uiltucs-Uil Lecce hanno sottoscritto un accordo territoriale che consente alle aziende di gestire in maniera flessibile i picchi di lavoro legati a ragioni di stagionalità.
In particolare, l’Accordo ha dato attuazione all’art. 66 bis del Ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi- Confcommercio individuando come località a prevalente vocazione turistica tutti i comuni della provincia di Lecce.

Grazie a tale accordo, le aziende iscritte a Confcommercio Lecce che, pur non esercitando attività a carattere stagionale, necessitino di gestire picchi di lavoro in determinati periodi dell’anno, possono concludere contratti a tempo determinato senza i limiti quantitativi previsti dalla legge.

Questo importante risultato consente di adeguare le disposizioni contrattuali alle caratteristiche peculiari del nostro territorio favorendo l’incremento occupazionale e permettendo alle aziende del commercio di potenziare l’offerta commerciale senza incorrere in sanzioni per un utilizzo non corretto dei contratti a tempo determinato.