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Castiglione d'Otranto, Notte Verde, al via la più grande festa pugliese dedicata alla terra

Data: 28/08/2023 - Ora: 09:59
Categoria: Cultura

notte verde

Dal 29 al 31 agosto

Il binomio clima-migrazioni è il tema cardine della dodicesima edizione della Notte Verde di
Castiglione d’Otranto, negli anni diventata la più grande festa pugliese dedicata alla terra.
Due giorni di preludi, il 29 e 30 agosto, e la grande festa del 31 agosto, data ormai fissa: il
piccolo paese del sud Salento torna ad essere la culla di una profonda riflessione sui temi più
urgenti legati all’ambiente e alla ruralità, attraverso laboratori, dialoghi, mostre, concerti, mercati.
Nel pomeriggio del 28 agosto, si ha un’anticipazione con il job day su "Agricoltura naturale,
territori, comunità" (qui il programma completo Notte Verde: https://www.casadelleagriculturetulliaegino.com/post/notte-verde-xii-edizione-agriculture-utopie-e-comunit%C3%A0).

Tantissimi gli ospiti, il principale dei quali arriva dal Burkina Faso: è Loukmane Sawadogo,
presidente dell’associazione Arbres et Arbustes, figlio di Yacouba e suo erede spirituale.
Quest’ultimo, ormai ultraottantenne, è l’agricoltore burkinabè conosciuto a livello mondiale come
"l’uomo che ha fermato il deserto" piantando alberi. A lui nel 2018 è stato riconosciuto il premio
"Right Livelihood Award", noto come "Premio Nobel alternativo", e nel 2020 gli è stato conferito
quello di "Campioni della Terra", il più alto riconoscimento ambientale delle Nazioni Unite.
Tra gli altri importanti nomi che si alternano durante la tre giorni, spiccano quelli di Massimo
Zamboni, storico compositore dei CCCP prima e dei Csi poi, musicalmente considerato uno dei
padri del punk rock e del rock alternativo italiani; Carlo Cacciamani, climatologo nominato nel
2021 da Mattarella direttore dell’Agenzia Nazionale per la Meteorologia e Climatologia;
Giammarco Sicuro, giornalista Rai inviato sul fronte ucraino; il cantautore calabrese Peppe
Voltarelli (ex "Parto delle nuvole pesanti"), che presenta alla Notte Verde - unica tappa pugliese
del suo nuovo tour - il suo settimo album.
La Notte Verde è come sempre a cura di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv e Casa delle
Agriculture coop. agricola, con il patrocinio del Comune di Andrano e con la collaborazione di
Parco regionale costa Otranto-S. M. Leuca-Bosco di Tricase, Gus-Gruppo Umana Solidarietà,
Cooperativa Girolomoni, COSPE Onlus, Auser Ponte Andrano-Castiglione, Aic-Associazione
italiana celiachia, Visible (Città dell’arte/ Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna) e tante altre

realtà sociali. La dodicesima edizione rientra nei progetti "Confederacy of Villages", sostenuto
dal Creative Europe Culture Sub-programme "Support for European cooperation projects", e
"Parco Comune dei Frutti Minori", vincitore dell’Avviso PugliaCapitaleSociale 3.0 della
Regione Puglia.
«La festa è il frutto di uno sforzo corale e ultradecennale fatto di studio, ricerca, confronto,
accoglienza, contaminazione culturale. Un impegno – spiegano da Casa delle Agriculture –
fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture su chi è meno forte e più
esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a beneficio di pochi e nelle
tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale. Un sistema oggi
ancora più insidioso, perché capace di confondersi (e confonderci!), di mutuare il nostro lessico
("biologico", "sostenibile", etc.), di appropriarsi di pratiche virtuose svuotandole di senso in
quanto piegate a scopi altri (si veda la speculazione sulla riforestazione attraverso il
greenwashing). La Notte Verde negli anni ha visto irrobustire la sua autorevolezza proprio perché
non ha voluto cedere a queste lusinghe, che pure hanno tentato di inquinarla».
Edizione dedicata a Calvino e un’Ecofesta inclusiva
Con due appositi omaggi, la Notte Verde 2023 è dedicata a Italo Calvino, nel centenario della sua
nascita: scrittore e intellettuale di caratura e profondità abissali, assieme a Pasolini è stato tra i
precursori della formazione di una coscienza ecologica in Italia.
Notte Verde è un evento "Ecofesta" a ridotto impatto ambientale. Un’intera sezione è riservata ai
bambini, con laboratori e spettacoli. La festa è, inoltre, inclusiva e accessibile a persone con
disabilità, anziani, neomamme e donne incinte: Casa delle Agriculture provvede all’abbattimento
temporaneo delle barriere architettoniche presenti in paese, promuove il decalogo della "Notte
Verde amica dell’autismo" e garantisce servizi dedicati (parcheggio riservato su prenotazione al
348/5649772; stanza nursery e fasciatoio; mappe accessibili; menù braille e servizio "zero coda"
presso i ristoratori; menù per celiaci e intolleranti al lattosio; menù per vegetariani e vegani).
Arte pubblica e denuncia
Diversi e interessanti gli interventi artistici ospitati. Tra gli altri, "Capitalocene. Immagini dalla
crisi climatica in Italia", mostra fotografica diffusa di Michele Lapini, fotografo toscano che nel
2021 ha vinto la sezione "Gli ambienti del futuro" del concorso "Environmental Photographer of
The Year", presentato alla Cop26 di Glasgow.
Palazzo Bacile, riaperto dopo dieci anni, accoglie lavori quali "Il giardino delle erbacce", mostra
di Rocco Casaluci che ha reso le sterpaglie veri e propri ritratti umani; "Vinculum" di Luigi
Coppola su tentativi di immaginario post-epidemico. Di quest’ultimo artista anche "Giardino
Evolutivo" nella Cappella della Maddalena. In piazzetta Mameli, gli stendardi di resistenza
dell’artista russo Nikolay Oleynikov. Nella Cappella dell’Annunziata, il viaggio fotografico sui
dieci anni de La Scatola di Latta. Ulteriori artisti presenti: Stefano Ferrari, Diletta Fachechi, Alice
Pietroforte, Stefania Rizzo, Teo Fotografo d’Arte.
Il programma in pillole
? 28 agosto, ore 16-22: Job Day "Agricoltura, territori, comunità".
Dalle ore 16 alle 22, presso il Vivaio dell’inclusione "L.Russo" (via Vecchia Lecce, non occorre
prenotarsi), visite agli orti presidio "BioDiverso" e discussione su opportunità lavorative che
possono derivare da un approccio nuovo e più consapevole alla produzione agricola, nell’ambito del
progetto "Lavoro e (è) crescita" del Comune di Andrano-avviso pubblico "Punti Cardinali: punti di
orientamento per la formazione e il lavoro" della Regione Puglia.
Intervengono Natale Reda, vicepres. Ordine dottori agronomi e forestali delle Marche; Eleonora
Migno, economista ed esperta dei diritti delle popolazioni indigene in Amazzonia COSPE Onlus;
Loukmane Sawadogo, associazione Arbres et Arbustes (Burkina Faso); Graziano Andrioli,
Donato Nuzzo e Luigi Coppola di Casa delle Agriculture; Bianca Elzenbaumer, presidente di

Brave New Alps; Giorgio Menchini, COSPE- portavoce Azione TerrAe, Coalizione per la
transizione agroecologica in Africa Occidentale.
? 29 agosto, prima giornata di Preludi con Massimo Zamboni
Tra le ore 17 le 20, concerto pomeridiano di pianoforte di Michele Contaldo; laboratori ecologici
per bambini condotti da Arianna Lupo e spettacolo di burattini "Cuore di pane" de "Il piccolo
teatro di pane"; la residenza artistica "Questo filo di pane tra miseria e fortuna" sotto la guida di
Gerardo Ferrara, direttore artistico di Buon Compleanno Faber (Sardegna).
In contemporanea, doppia sessione di Scuola di agriculture: la prima su Tecniche di agricoltura a

basso impatto ambientale (con Natale Reda; Francesco Minonne, direttore Parco Otranto-
S.M.Leuca; Roberto De Giorgi di Vivai Punto Verde di Melendugno) e la seconda su Pasta madre:

come avviare una fermentazione con acqua e farina con il maestro panificatore Andrea Cirolla,
forno SetteCroste di Galatina.
Poi, apertura delle mostre e presentazione del libro "Il giardino delle erbacce. Una passeggiata fra le
piante spontanee del Salento" di Rocco Casaluci. Alle 21.30, Massimo Zamboni, compositore
storico dei CCCP e CSI, presenta il suo "Bestiario selvatico. Appunti sui ritorni e sugli intrusi",
prima dialogando con Francesco Minonne e poi con uno spettacolo di narrazione teatrale e musica.
? 30 agosto, seconda giornata di Preludi con Carlo Cacciamani, Dario Muci, Redi Hasa
Dalle 16 alle 19, torna la "Marcia del seme", trekking lungo la cinta rurale di Castiglione fino a
Depressa, assieme al Parco Otranto-Leuca, percorso di 7,5 km con visite ad aziende e interventi
poetici. Disponibili calessini per chi ha ridotte capacità motorie (per info: 328 6594611).
Dalle 17 alle 19, la Scuola di agriculture, che si articola in due sessioni: Come piantare alberi
anche nel deserto, confronto con Loukmane Sawadogo, e "Al Masha _ Rural commons" sul tema
del bene comune a partire dalla proprietà privata condivisa, a cura di DAAR, programma
postmaster al Royal Institute of Art in Stockholm, diretto da Alessandro Petti, professore di
Architecture and Social Justice in collaborazione con Judith Wielander, curatrice arte pubblica.
Ospiti Bianca Elzenbaumer, presidente di Brave New Alps, e Andrea Bagnato, architetto e
ricercatore/progetto Terra Infecta.
In contemporanea, proseguono la residenza artistica "Questo filo di pane tra miseria e fortuna" e i
laboratori per bambini ecologici. Alle 19.15, il cortile di Palazzo Bacile accoglie "Italo Calvino.
Racconti magici e canti popolari", spettacolo ispirato a "Fiabe italiane" a cura di Dario Muci,
adatto a grandi e piccini. Alle 20.45, il secondo omaggio a Calvino, "Siamo tutti Marcovaldo",
lettura teatralizzata a cura di Lorenzo Bertolino.
A seguire, "I cambiamenti climatici sono ora. L’influenza sulla geopolitica": il climatologo
Carlo Cacciamani dialoga con Eleonora Migno, COSPE Onlus. In chiusura, alle 22.30,
"Mediterraneo Contemporaneo", concerto di Redi Hasa, maestoso violoncellista che da anni gira
il mondo con Ludovico Einaudi, e Rocco Nigro, autorevole fisarmonicista salentino, un duo
collaudato che presenta un repertorio di brani inediti e melodie inusuali, dall’Albania a Leuca.
? 31 agosto, la grande festa
Dopo l’imbrunire accompagnato dalla musica di un pianoforte sulla balconata di Palazzo Bacile e
un corteo di pani, al via la lunga serata. Sul palco di piazza della Libertà, dopo i saluti introduttivi,
alle 21 si terrà "Non moriremo deserto. La resistenza dei popoli e le migrazioni climatiche",
dialogo tra Loukmane Sawadogo, presidente dell’associazione Arbres et Arbustes, e Virginia
Meo, presidentessa Gus-Gruppo umana solidarietà. Alle 22, "Grano, guerra e pace": Giammarco
Sicuro, giornalista Rai e uno dei pochi ad aver vissuto da inviato entrambi i fronti, presenta il suo
libro "Grano. Storie e persone da una guerra vicina", dialogando con la giornalista Valentina
Murrieri. Alle 23, "La grande corsa verso Lupionòpolis", concerto live di Peppe Voltarelli: il
cantautore calabrese presenta la sua nuova raccolta di canzoni registrata a New York da Marc
Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Nick Cave e Lou Reed).

Le strade del paese diventeranno tematiche: biodiversità, agricoltura naturale, erbe, cereali, legumi,
ecoartigianato, apicoltura, conversione ecologica, terra che gioca, via dei gin, turismo sostenibile,
presidi del cibo. Sulla strada "terra che cura" (via Italia), alle 21 la presentazione di "MUM.
Studiare e comunicare con il Motherly Universal Method"(Erickson, 2022), libro di Anna
Petrachi per chiunque si trovi a supportare bambini e ragazzi con deficit nella capacità di
astrazione, comunicazione, apprendimento. Nello stesso spazio, alle 22, "L’oliveto circolare",
installazione a cura del Centro diurno di Campi Salentina CSM ASL LE diretto dalla dott.ssa Paola
Calò, nell'ambito del progetto "Coltiva te stesso", con letture a cura dell’attore Fabio Rubino.
Lungo l’itinerario, spettacoli tra musica e teatro: "Questo filo di pane tra miseria e fortuna", con
Gerardo Ferrara, direttore artistico di Buon Compleanno Faber, e il chitarrista Tonino Macis
(Sardegna); "Unouno", barbonaggio teatrale di e con Ippolito Chiarello; "Pomo d’amore",
narrazione corale sul pomodoro con Ilaria Mancino; "Les Oiseaux de Passage", viaggio musicale
con Domenico Lapolla (violino), Emmanuel Ferrari (fisarmonica, voce), Giorgio Distante (tuba);
"Decadent Dream" di Luigi Botrugno e Frank Bramato; P40, cantastorie e stornelli; "A basso
d’uomo", dal funky al modern jazz al cantautorato italiano; Giuseppe Valente e Giuliano
Serafino, cantautorato italiano.

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