Poiché grande è la Missione che attende i discepoli, Gesù prevede anche le gravi difficoltà, che i
Suoi incontreranno ma che non devono, però, temere: Egli sarà sempre il loro aiuto.
Nel nostro tempo, più di sempre, vale l'esortazione del Maestro ai "cristiani" -Non abbiate paura!-
La Pasqua ci ha rivelato che la morte non ha avuto l'ultima parola sul Cristo; quindi non l'avrà su
noi, Suoi discepoli.
Timore grande deve invece suscitare in noi chi ha il potere di uccidere l'anima perché è "il solo" che
possa privarci della vera vita, in Cristo.
Commuove il richiamo che Gesù fa alla nostra appartenenza filiale al Padre, presso il Quale sono
preziosi anche i nostri "capelli".
Ponte tra noi e l'Abbà divino è Gesù Cristo: chi Lo riconoscerà davanti agli uomini, Lo troverà
anche come vero pontefice, tra sé stesso e Dio per la vita eterna.